Quest’anno per il compleanno, il pelato ha raccolto qualcosa d’importante. I brasati di Gambara collettivamente hanno regalato a quest’Aquila settembrina dalla scocca implume (nda. Francesco Casale) un processore e una scheda madre per l’assemblaggio di un pc nuovo, “costringendomi a spallate” ad un cambio rimasto in sospeso da troppo tempo.
Nei giorni successivi ho recuperato i pezzi “di contorno” al cuore del pc, tra cui un “tamarro-case” gentilmente regalato da Lorenzo, con ventolone e luci blu alla “Nerds & Furious”, di quelli che dopo averli visti ti immagini vestito da discotecaro mentre dici “porcoddue me ne sto andando in botta!”. Attacco anche l’allegato alimentatore da 600w ma gli animi si spengono presto, mentre altri non si accendono proprio. Una volta data la corrente e premuto il “commutatore”, dal pc non ho reazione alcuna! Spento, fisso, immobile… come il pisello di matusalemme dopo una notte a Palazzo Grazioli.
Riattacco l’alimentatore alla vecchia scheda madre di Lorenzo e mi accorgo che l’elettricità passa nel sistema ed ipotizzo quindi un qualche problema alla scheda madre, con conseguente fischio dal mio basso ventre, simile a quello udibile durante lo start-up di una turboventola Pratt & Whitney.
Passano alcuni giorni tra bestemmie aramaiche e telefonate, terminate con la convocazione di Lorenzo e Cits per un consulto incrociato sui sintomi ed eventuali terapie che ci portano a testare l’alimentatore in questione con un piccolo apparecchio “fottutamente geek” (per dirla alla Tarantino) che Cits ha preso in prestito da Federico “il moderato”. L’alimentatore non da segni di vita e il tester – come la scheda madre – in suo contatto rimane immobile come Serena davanti ad un piatto di Sushi.
È ncora ignoto il motivo per il quale il maledetto – tramite qualche contingenza elettro-voodoo – continua a funzionare con la vecchia scheda, ma mi convinco a bypassare il problema acquistando direttamente un alimentatore nuovo.
Dopo un accurata ricerca del pezzo giusto, tra marche, caratteristiche, prezzi e consigli pressanti a 360°, decido di puntare su un bel 650w della Corsair. Prezzo buono e alimentatore splendido, confezionato dentro un sacchettino di velluto sintetico, tanto da far apparire grottescamente questo componente hardware come un articolo da orefice.
Porto a casa l’elettromonile ed eseguo un intervento a case aperto che mi consente di assemblare il tutto nuovamente. Attacco i dischi, il dvd, i connettori, cavi, pin, USB, SATA, cip e ciop, trick & track, KGB e CIA… SIII… PUÒÒÒ… FAAAREEEEEEE…!!!
SWITCH ON… e LUCE (blu) FU!
Bene, scheda e cpu vanno, hdd e ventole girano e il pc si accende.
Installo tutto da zero e rimetto le cose sui binari. Dopo una giornata intera passata tra installazioni, aggiornamenti e riavvi faccio qualche test veloce e mi compiaccio del risultato. Il pc funziona.
Béh, che dire… grazie ragazzi! 😉
Diego.