FILM: Hall Pass

Owen Wilson è garanzia di film da rutto libero con gli amici (guardare wedding crashers per credere e ammazzarsi dalle risate) e anche in questo caso direi che ci siamo.
Ovviamente non siamo allo stesso livello di “wedding crasher” e neanche lontanamente vicini a film come “the hangover”, ma anche in questo caso un coacervo di figure di merda e scene da brasati allo stato brado assicura qualche risata.
Si lascia vedere.

FILM: A Guy Thing

Un ragazzo sta per sposarsi, ma dopo un addio al celibato si sveglia con accanto quella che si rivelerà la cugina della sposa. Non dico altro…
Commedia divertente senza pretese. Concetti ben conosciuti nel cinema e situazioni che bene o male conosciamo già. Uno di quei film dove sai già da subito qual’è la morale e dove si andrà a parare, ma forse proprio per questo lo rende buono come film tranquillo, perché sai dove si inizia e dove di finisce. Insomma, invece di deludere come quegli annunciati supercapolavori che poi ti lasciano a bocca asciutta per il solo mostrare computer grafica, qui sai benissimo sin dall’inizio che stai guidando un’utilitaria e non una F1, senza rischio di rimaner delusi. Anzi, qualche scena divertente ce la si gode serenamente.
Anche in questo caso c’è Julia Stiles (sprecata in questi ruoli da B-movie, ma si rifarà poi nell’immensa interpretazione negli episodi di Dexter e nella serie di film “The Bourn” con Matt Damon), un divertente Jason Lee ed altri attori divertenti già noti sul grande schermo americano.

FILM: The Rundown

Film con il sempre simpatico Dwayne Johnson, Seann William Scott e Christopher Walken.
Film divertente senza impegno per una serata tranquilla tra stronzate, qualche “mazzata” ripresa bene e saltuarie situazioni comiche che strappano volentieri un sorriso. Film molto leggero ma che si lascia guardare con tranquillità.

FILM: Carolina

Film che mi lascia la sensazione di un’occasione sprecata. Questo perché attorno a situazioni normali nella loro anormalità (scusate il gioco di parole), tra personaggi a mio avviso disegnati bene e inseriti in un preciso contesto soprattutto emotivo, viene poi inserita una storia romantica prevedibile, banale e soprattutto un po’ improbabile. Il cast è dignitoso e credo lavori molto bene (degna di nota la sempre bravissima Julia Stiles e l’interpretazione sboccata di Shirley MacLaine), molte cose sono carine, ma ripeto, lo pseudo romanticismo – soprattutto nel finale – sembra quasi voler chiudere di fretta e in maniera sciatta un discorso che invece era stato inizialmente cucito bene. Peccato.

FILM: Last Night

Film molto bello. Serio avvolgente, legato a problematiche di coppia e sui dilemmi creati da eventuali tradimenti, mentali e/o fisici, propri o altrui. Uno splendido e a mio avviso accurato viaggio introspettivo in personaggi disegnati bene ed interpretati con efficacia. Degna di nota lei, Keira Knightley, capace di mostrarci tutti suoi stati d’animo. Dall’imbarazzo al ristorante sino alle inquietudini del finale. Fatto veramente bene. Girato e recitato ottimamente. Film molto solido.
Anche in questo caso voglio ripetermi e voglio consigliarvi la visione in lingua originale. Si perderebbe troppo nel doppiaggio.
Consigliato.

FILM: Edge of Darkness

Un buon poliziesco è come un bicchierino di whiskey d’inverno dopo cena, ce lo si fa sempre volentieri.
Ho visto il film e devo dire che mi è piaciuto. La trama un po’ la si intravede già da lontano e come su un binario sappiamo già dove va a parare, eppure il ritmo tiene, non è mai banale e riesce sempre a darti qualche sorpresa. Nulla di innovato ma il “solito” è cucinato in maniera non banale che a me personalmente ha divertito. Il film si lascia vedere molto volentieri e anche in questo caso credo che le cose siano state fatte con criterio. Alcune scene sono suggestive (e.g. la ragazza investita), altre hanno un’aura di cagata puritana americana, come lui che cammina con la figlia verso la luce nel finale.
Forse era meglio non svelare il cosa combinasse l’azienda. All’inizio il non saperlo ne aumentava il pathos e il mistero. Forse era meglio lasciare l’incognita sino alla fine.
La regia la trovo buona e come dicevo non annoia mai. Ottima anche l’interpretazione. Questa volta ho fatto un pochino più di fatica con l’inglese, soprattutto nei dialoghi con Gibson e Jedburgh.
Consigliato comunque. In una serata tranquilla lo si vede volentieri.

TV SERIAL: The Killing

Mini serie “Crime” di soli 13 episodi ambientata nella uggiosa e livida Seattle, dove le indagini sull’omicidio di una giovane ragazza portano il nostro sguardo sulle vite private dei personaggi, sulle bugie e sui segreti che impediscono di arrivare alla verità. Il mio giudizio è: bello bello bello! Mi piacciono molto queste atmosfere tipiche di zone come Seattle o (sull’altra sponda americana) come quelle del Maine. Città in cui vive forte un forte senso di paese e provincia, tra pescatori e tempeste, oltre a quel “ambient” a metà tra “Harper Island” e “Twin Peaks”.
Fortemente consigliato.

FILM: I Am Number Four

Anche questo è un film confezionato bene. Non è certo un cult-movie e la storia non è certo una “game-changer” nel panorama fantascientifico, ma il cast lavora dignitosamente bene – pur non essendo blasonatissimo – ed essendo un film “per ragazzi”, la pellicola diverte e si lascia guardare volentieri.
Ovviamente è ben chiara l’ipotesi di successivi episodi che possano lanciare in una saga che sia un merge tra twilight, x-men e superman, con l’eventualità di trasformare il tutto in qualcosa di ben quotato o in una cagata pazzesca.
Per il momento il film risulta ben guardabile e lo consiglio.
PS: anche in questo caso le patate danno sempre quel “tocco in più”.

FILM: Limitless

Film davvero carino. La regia la trovo davvero molto buona e soprattutto colpisce la cura con cui bene o male tutto è stato fatto con criterio. I personaggi sono disegnati bene e il cast non delude le attese, tra cui un ospite d’eccezione come De Niro che si colloca nei posti giusti e nei momenti giusti.
Consigliato.