FILM: Che bella giornata

Ho visto il film e credo che il successo che ha riscosso se lo meriti tutto!
Mi viene in mente Fantozzi per non essere solo un film comico ma un drammatico e veritiero ritratto dell’italiano medio, celato sotto una generale parodia caricaturale che si appoggia però a realtà concrete.
Italiano medio ignorante, che credere di essere quello che non è. Uno che si muove solo grazie agli agganci parentali, ma disegnati questa volta in maniera diversa. Un perfetto coglione che però alla fine arriva a coprire ruoli preclusi ai più abili. Un perfetto ritratto del paese.
Proprio la base “SOLIDA” su cui si appoggia il tutto lo rende a mio avviso buono.
Io ho riso e in molte situazione mi ci sono ritrovato.

I dettagli sono disegnati in maniera diversa rispetto alle commedie italiane. Sono curati e “aggiornati” allo stato attuale, con alcune “chicche” impeccabili:

1- Il ritratto che viene fatto della Curia è splendido. È proprio così! Gli ambienti… come si muovono… le raccomandazioni “da perpetua”, sembrano una commedia ma è realtà. Caratterizzazioni splendide.

2- Il classico idiota italico che crede di essere figo e usa toni da “comandante” perché è stato promosso “capo-netturbino”! Tipicamente italiano. Di persone così ne ho conosciute TANTE, troppe forse…!

3- Segnalo alcune frasi dalla genialità indiscutibile:
a- “Si sta bene in Italia. Stai studiando? Qui non serve a un cazzo”.
b- “non la battezza forse perché è negra, ma solo qualche gradazione, non dà fastidio!” La frase è ITALIANA al 100% e si addice a molti altri ambiti, pensateci bene!!!
c- “mio zio carabiniere ci regalava i mortaretti sequestrati, mentre lo zio in finanza neanche un pacchetto di sigarette. IL CARABINIENRE È PIÙ SIGNORE!” !!! Standing Ovation!

4- quando imita il milanese è impeccabile. La frase “noi veniamo da Milano, non è questo il problema, per altro io lavoro col vescovo…” è TIPICA!!! Mai ritratta da nessuno in questo modo per la sottile ignoranza di fondo.

5- Quando si preoccupa della macchina incurante del quadro ho rivisto nella mia mente molte persone in quartiere.

Io credo sia un film moooolto sottile, che sotto una scorza rozza e comica – stranamente senza richiami “calcistici” – riesce a dipingere l’italiano medio al 100%

Merita.