dedicata al racconto che carmine e alessandro conoscono, della nostra stramilano di qualche anno fa.
Rammento al lettore l’episodio, che ha ispirato il mio ispirabile collega Peppo (al secolo Giuseppe Zanotti).
Cits, Carmine e Alessandro correvano la stramilano, circa a metà strada, cioè all’ottavo chilometro, quando le forze iniziavano a venir meno. notiamo una mamma sulla trentina. Spingeva la carrozzina, con fare atletico, e giuro che non siamo riusciti a starle al passo, nonostante le sue grazie abbiano giovato al fine gara di carmine 🙂
Macialonga – carrozzina – interno
Vento contrario inusitato e – che piacere –
crepitìo di ruote plastiche inadatte
alla velocità, ballonzolìo
piacevole di varie superficie accidentate
lungo percorso nuovo di mai visto cielo.
Asfalto, sampietrini, pavé e brecciolino
Corre la mammatletica, mi spinge
dentro la carrozzina in marcialonga
e supera supera per allenamento
e, grande mamma, vai! e va veloce.
Guarda! Talvolta qui qualcuno sporge
la testa in corsa e io saluto
e il sonno mi rapisce,
il cielo mi confonde e non vedrò
io non vedrò il traguardo, mamma,
tutto mi rimbomba voglio un bacio,
voglio una mano, no voglio il mio ciuccio
no voglio la tetta, mamma, voglio, voglio…
(Peppo)